Le operazioni da fare sono molto semplici ma allo stesso tempo hanno bisogni di elementi ben precisi:
1) Il vino deve essere acquistato in zone vocate ai vini frizzanti e spumanti, e questi devono essere stati pensati fin dall’origine per questo utilizzo;
2) Le bottiglie devono essere della tipologia “da spumante”. Il peso della bottiglia vuota non deve essere inferiore ai 750 grammi;
3) Le bottiglie devono essere riempite lasciando una camera d’aria tra il tappo e il vino di circa 5/6 centimetri;
4) La migliore tappatura (anche se antiestetica) è composta da bidule + tappo corona, altrimenti vanno bene anche i tappi in plastica con gabbietta o di sughero del giusto diametro per non essere espulsi dalla pressione;
5) Per i tempi di imbottigliamento attenersi alle indicazioni date dal produttore del vino (comunque sempre in primavera);
6) Conservazione e maturazione: mantenere le bottiglie in piedi, possibilmente su ambienti freschi con il minor sbalzo termico possibile;
7) Servizio. Prima di servire il vino, prendere le bottiglie e metterle in frigo alcune ore; dopo di che stapparle e scaraffare il vino dolcemente in modo da tenere il fondo di fermentazione nella bottiglia, mentre nella caraffa vedremo solamente il vino limpido.
2) Le bottiglie devono essere della tipologia “da spumante”. Il peso della bottiglia vuota non deve essere inferiore ai 750 grammi;
3) Le bottiglie devono essere riempite lasciando una camera d’aria tra il tappo e il vino di circa 5/6 centimetri;
4) La migliore tappatura (anche se antiestetica) è composta da bidule + tappo corona, altrimenti vanno bene anche i tappi in plastica con gabbietta o di sughero del giusto diametro per non essere espulsi dalla pressione;
5) Per i tempi di imbottigliamento attenersi alle indicazioni date dal produttore del vino (comunque sempre in primavera);
6) Conservazione e maturazione: mantenere le bottiglie in piedi, possibilmente su ambienti freschi con il minor sbalzo termico possibile;
7) Servizio. Prima di servire il vino, prendere le bottiglie e metterle in frigo alcune ore; dopo di che stapparle e scaraffare il vino dolcemente in modo da tenere il fondo di fermentazione nella bottiglia, mentre nella caraffa vedremo solamente il vino limpido.
Ora non avete più alibi per non provare a imbottigliare il vostro personale vino col fondo…!
Nessun commento:
Posta un commento