Un organismo geneticamente modificato (OGM) è un essere vivente che possiede un patrimonio genetico modificato tramite tecniche di ingegneria genetica, che consentono l'aggiunta, l'eliminazione o la modifica di elementi genici. Molti dibattiti, ricerche e relazioni sono state fatte riguardo alla sperimentazione e al consumo di questi alimenti modificati, e varie sono di conseguenza le posizioni in merito a questo argomento: di seguito vi proponiamo il nostro punto di vista, Biologico ed Eco Sostenibile, quindi contrario all’utilizzo degli OGM in agricoltura.
La principale ipotesi (di facciata) che ha spinto l’utilizzo degli OGM in campo alimentare è stata quella di affermare che questi organismi, grazie alla loro capacità maggiore di resistere ai parassiti, avrebbero garantito una maggiore produttività, aiutando in questo modo i piccoli contadini e contrastando la fame nel mondo.
In realtà la situazione è assai differente: I semi modificati geneticamente, brevettati dalle multinazionali, vengono resi sterili, quindi non si possono utilizzare per una moltiplicazione in azienda, obbligando i contadini a riacquistarli ogni anno, creando così una dipendenza economica verso le multinazionali che li detengono.
La resistenza agli erbicidi, una delle modifiche più importanti, può essere trasferita a tutte le piante della natura, comprese quelle cosiddette infestanti, che diventerebbero a loro volta resistenti agli erbicidi; inoltre le modifiche introdotte per creare resistenze a determinati parassiti (ad es. la piralide del mais) generano una selezione fra i parassiti stessi rendendo la specie ancora più virulenta e difficile da controllare.
Infine, non meno importante, è il punto di vista etico che ci spinge ad essere contrari a questa metodica di produzione: infatti è moralmente inaccettabile che l'uomo tenti di modificare ciò che la natura ha creato in millenni, solo a scopo di profitto economico, nemmeno a vantaggio della collettività. In questo modo si rischia solamente di danneggiare la biodiversità, cardine dell'equilibrio naturale di ogni specie vivente e grazie alla quale la vita sulla Terra ha potuto aver luogo.
Noi crediamo al contrario che la Biodiversità, il rispetto della Natura e quindi l’agricoltura Biologica siano l’unica strada da percorrere per combattere la fame nel mondo, nel pieno rispetto dell’ambiente e nella più totale sostenibilità.
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