giovedì 31 maggio 2012

CROSTINI AL BACCALA' MANTECATO


In attesa del ritorno di "Il Cinema in Cantina Green Edition", ecco a voi una ricetta della tradizione veneta.

Perché il baccalà mantecato non è semplice cibo. É storia, religione, avventura, segreto tramandato di cuoco in cuoco, di madre in figlia: piacere del palato, della mente, del cuore.

INGREDIENTI:
  • merluzzo secco già ammollato (in Veneto il merluzzo secco viene chiamato baccalà, mentre altrove, come a Genova, viene chiamato stoccafisso)
  • olio d’oliva extra vergine dal gusto delicato, ottimo quello della Riviera Ligure
  • 1 limone
  • 1 foglia di alloro
  • sale q.b.
  • pepe q.b.


PREPARAZIONE:

Portate ad ebollizione una pentola di acqua leggermente salata.
Unitevi il succo di un limone e la foglia di alloro, e poi alla ripresa del bollore il baccalà e cuocere per 20 minuti circa.
Scolatelo, conservando una tazza dell’acqua di cottura.
Eliminate le lische e spezzettate il baccalà cotto.
A questo punto si può mantecare il baccalà inserendolo in un robot da cucina, invece di procedere a forza di braccia, usando un gancio per impastare e non le lame taglienti.
Unire un po’ alla volta l’olio d’oliva e l’acqua di cottura, il sale e il pepe.
Alla fine si otterrà un composto perfettamente omogeneo, soffice e morbido.

Servite il baccalà mantecato con crostini di pane, oppure con fette di polenta grigliata.

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